LAZZARINI: <ATTO OLTRAGGIOSO. TROVARE I RESPONSABILI SE NON SI VUOLE STABILIRE UN NUOVO E PERICOLOSO STANDARD>
IERI GLI ISRAELIANI RICORDAVANO L'"INDIPENDENZA", OGGI I PALESTINESI RICORDANO LA "NAKBA"
Lanci di pietre, intimidazioni a mano armata e attacchi incendiari alla sede dell'UNRWA di Gerusalemme Est per ben tre volte in sette giorni.
Gli attacchi, anche quelli contro i camion che portano cibo e aiuti a Gaza, accompagnano una campagna di delegittimazione internazionale ai danni dell'Agenzia ONU per il Soccorso e il Collocamento dei Profughi Palestinesi nel Vicino Oriente: scopo principale dei fanatici messianici e dei fascio-sionisti è quello di minare il "diritto al ritorno" di profughi e discendenti palestinesi (oltre che controllare la ricostruzione di Gaza e appropriarsi delle sue risorse).
Ricordiamo, inoltre, che i vertici dello stato teocratico ed etnocratico sostengono che diversi membri dell'UNRWA sarebbero complici di Hamas e altri gruppi armati ma, secondo l'Agenzia, queste accuse (mai provate) sarebbero state "fabbricate" estorcendo false confessioni con torture agli ostaggi palestinesi.
Infine, ricordiamo che oggi ricorre un funesto anniversario per i palestinesi: la "Nakba"...
Le 4 mappe sono state elaborate da Oncenawhile e Comservant, tratte da Wikimedia e rilasciate con licenza Creative Commons. |
GLI ATTACCHI DEI "COLONI" (MILIZIE PARAMILITARI)
In un messaggio su "X" (ex Twitter) del 9 Maggio Philippe Lazzarini, Commissario generale dell'UNRWA, annunciava la chiusura temporanea dell'ufficio dell'Agenzia di Gerusalemme est. Il motivo: un attacco di <<estremisti israeliani>> che hanno <<incendiato per due volte il perimetro del quartier generale dell'UNRWA (...) causando ingenti danni alle aree esterne. Al pian terreno si trova anche un deposito di benzina per le macchine dell'Agenzia. Il nostro direttore, con l'aiuto di altri membri dello staff, hanno domato da soli l'incendio perché i pompieri e la polizia israeliana hanno impiegato molto tempo prima di arrivare. Una folla di uomini armati sono stati visti mentre cantavano "Bruciamo le Nazioni Unite" (come nel video allegato sotto e diffuso sui media israeliani) (...) Hanno lanciato pietre a funzionari dell'ONU e contro l'edificio. Negli ultimi mesi, membri dell'ONU sono stati costantemente sottoposti a molestie e intimidazioni. In diverse occasioni, gli estremisti israeliani li hanno minacciati con delle pistole. È responsabilità dello Stato di Israele, in quanto potenza occupante, di assicurare che il personale ONU e i suoi edifici siano sempre protetti>>.