Fanrivista ha mandato il suo inviato non speciale allo spazio
Piave, dove dal 3 al 5 Giugno si è tenuta la prima edizione di Raise Your Zine, festival di
“zine”, photobook , arti visive e sonore imperniato sulla fotografia, nonché
prima “call for artist” organizzata da TheDocks insieme a Il Varco Srls e a Passepartout Photo Prize. Il “festivalino” non è stata una
mera esposizione di lavori, ma un’importante occasione per “fare rete” tra artisti,
fotografi, curatori ed editori: quando ci si pone al di fuori dall’editoria mainstream ogni evento del genere assume
un’importanza cruciale sia per “promuoversi” a vicenda, sia per ideare e
sperimentare nuove pratiche creative e di vita.
L’associazione di promozione sociale The Docks,
attiva nel campo delle arti visive e della fotografia, sostiene progetti
editoriali ed è <<un contenitore creativo polifunzionale con
vista sui binari>> immerso nella giungla urbana del quartiere Soccavo
di Napoli.

Non è stato possibile seguire degnamente tutte le
presentazioni, le zine e le autoproduzioni presenti, per la scarsità di “risorse” sia umane e
disumane di cui questa fanza/rivista (che attualmente è nei fatti una one-person zine) dispone: anche se gli
espositori si contavano sulle dita di due mani, la tre giorni è stata densa di
immagini con cui rifarsi gli occhi, spunti di riflessione sul mondo delle
autoproduzioni, su questioni storiche, artistiche ed editoriali. Per questo il nostro Cronista Autogestito ha
cercato di fare del suo meglio, focalizzandosi (forse un po’ egoisticamente) su
alcune “impressioni” (non solo
fotografiche) che hanno colpito particolarmente i suoi occhi, e hanno attraversato in
entrata e in uscita il filtro della sua mente, e che si connettono a più ampie
vedute sul mondo delle autoproduzioni proprie di Fanrivista.