L’1% POSSIEDE IL 45,6%. IL 50% SOLO LO 0,75%
L’1% DEI PIÙ RICCHI AL MONDO POSSIEDE IL 45,6% DELLA RICCHEZZA GLOBALE; LA METÀ PIÙ POVERA NE POSSIEDE SOLO LO 0,75%; IL 5% DEGLI ITALIANI POSSIEDE IL 46% DELLE RICCHEZZE.
Le statistiche sulla concentrazione del potere economico in Italia e nel Mondo ci fanno comprendere che è sempre più urgente attivarsi per esigere una più equa distribuzione delle ricchezze (non considerando la confusione tra meriti, privilegi e fortune). Ne parliamo sulla rubrica “Dati Parziali”.
LA SOPRAVVIVENZA DEL PIÙ RICCO
L’ultimo report sulle disuguaglianze legate alla ricchezza
di Oxfam (confederazione internazionale di ONG e movimento che
lotta contro disuguaglianze e povertà) intitolato “Survival of the richest” (letteralmente “Sopravvivenza
del più ricco”, titolo che fa il verso al motto darwiniano della “sopravvivenza
del più adatto”) afferma che:
<<L’1% dei più ricchi al Mondo possiede il 45,6%
della ricchezza, mentre la metà più povera del pianeta ne possiede solo lo
0,75%.
81 miliardari possiedono più ricchezza di quella del
50% del resto della popolazione mondiale messa insieme.
10 miliardari possiedono più di 200 milioni di donne
africane messe insieme>>.
Inoltre nell’ultimo decennio <<l’1% più
ricco dell’umanità ha acquisito più della metà di tutte le nuove ricchezze>>.
Le ricchezze sono quindi concentrate nelle mani di pochissimi
miliardari, mentre miliardi di persone fanno fatica anche a mettere insieme le
calorie minime necessarie al funzionamento biochimico del proprio corpo e
possiedono una parte infinitesimale degli averi globali.