In questo post della rubrica TrikTèk e nel video collegato spieghiamo come recuperare un sito cancellato, chiuso, che non è più online o che è stato modificato (per esempio a seguito dell’acquisto del dominio da parte di qualcun altro), o almeno alcune pagine di esso usando due servizi online e, come terzo metodo, combinandoli insieme (o ricavando url da altre fonti). Un quarto metodo, più ovvio ma meno efficace, potrebbe essere quello di usare la cache dei motori di ricerca…
Un giorno un amico con un certo rammarico mi dice: “curavo un sito web ma poi non me ne sono occupato più e il dominio è stato comprato da altri”. Allora gli ho chiesto subito se aveva provato a usare “The Way Back Machine”, una macchina del tempo del web che, dopo aver inserito uno specifico indirizzo, ci mostra diverse versioni della stessa pagina “fotografate” in momenti diversi.
Attingendo dal linguaggio della filologia possiamo definirlo un archivio di “varianti temporali” di una specifica pagina.
1) Partiamo dunque dal primo metodo: prendete l’url della pagina principale (o di una pagina specifica) e incollatelo nella buca di ricerca della Way Back Machine. Se la pagina è stata archiviata una sola volta vedrete uno "snapshot" (una foto) della pagina. Invece, se è stata archiviata più volte vedrete una “timeline” in alto, ossia una riga che mostra le versioni della pagina archiviate suddivise per anni.
Dopo aver cliccato sull’anno in cui la pagina è stata scansionata apparirà, sotto, un calendario con le date specifiche in cui sono avvenute le scansioni. Se non siete in possesso di altri indirizzi url oltre a quello della homepage da inserire direttamente potete provare “navigando” a ritroso, e quindi cliccando sui link che trovate nella homepage, oppure digitando nella barra degli indirizzi del vostro browser web.archive.org/*/www.nomediunsito.com/* , ottenendo così tutte le pagine scansionate di quel sito.