NON MERAVIGLIANO LE ULTIME DICHIARAZIONI DEL "PROGRESSISTA" MONARCA VATICANO
La stampa mainstream si concentra sull'espressione "frociaggine" che avrebbe usato il monarca vaticano, Papa Francesco. In queste ultime ore sono uscite altre dichiarazioni intrise di patriarcato del "Patriarca d'Occidente". Ricordiamo, con un tocco di satira amara, che negli scorsi anni aveva detto cose molto peggiori nei riguardi della comunità LGBTQIA+...
DALLA <<FROCIAGGINE NEI SEMINARI>> AI PERIZOMI PASSANDO PER LA TEORIA A-SCIENTIFICA DELLA "MALATTIA OMOSESSUALE"
Lunedì il sito di gossip e retroscena Dagospia ha riportato delle dichiarazioni del monarca vaticano, pronunciate in privato di fronte a decine di vescovi la settimana precedente, che sono salite subito alla ribalta delle cronache. Papa Francesco avrebbe esortato i vescovi a <<mettere fuori dai seminari tutte le checche, anche quelle solo semi-orientate>> dato che <<nella Chiesa c'è troppa frociaggine>>.
Partendo dall'aspetto semantico, le parole che avrebbe usato il capo della monarchia vaticana risultano chiaramente scurrili e politicamente scorrette, a meno che non venissero pronunciate in senso scherzoso o provocatorio da chi fa parte della comunità LGBTQIA+ (e non ci risulta che Papa Francesco ne faccia parte) o da attivistə transfemministə (e sicuramente lui non è unə di questə).
Una parziale smentita del vertice teocratico del Vaticano è arrivata dal sito Vatican News, insieme alle scuse del Papa (le prime nella storia da un Papa alla comunità LGBTQIA+, secondo il presidente onorario di Arcigay Franco Grillini): <<il Papa non voleva offendere o esprimersi in termini omofobi e porge le scuse a chi si è sentito offeso per l'uso di un termine riferito da altri>>, si legge nel comunicato, in cui si precisa anche che nella Chiesa <<c'è spazio per tutti! Nessuno è inutile o superfluo>>. Quindi, all'apparenza, i seminaristi gay non avrebbero nulla di cui preoccuparsi (per le aspiranti suore lesbiche il problema sembra non porsi, non avendo le donne la possibilità di occupare posizioni di potere ecclesiastiche. Ma a loro spetta un ruolo formalmente più importante, stabilito dal principio mariano!).
In realtà un giudizio contrario al sacerdozio per gli omosessuali è stato espresso più e più volte da Francesco e dai monarchi precedenti, anche se in forme non linguisticamente scurrili. L'ultima volta, riporta Vatican Insider, nel 2018, sempre a un incontro della CEI a porte chiuse: <<se c'è dubbio di omosessualità meglio non fare entrare in seminario. Occhio alle ammissione ai seminari, occhi aperti>> per evitare <<scandali>> e peccaminosi <<atti omosessuali>>, aveva detto l'attuale Vicario di Cristo.
Ma, molto peggio, il monarca vaticano aveva fatto delle gravissime dichiarazioni nello stesso anno nei confronti di tutte le persone omosessuali...