LE STATISTICHE SULLA DISUGUAGLIANZA CONFERMANO: A CHI TANTO E A CHI NIENTE!
QUASI METÀ DELLA POPOLAZIONE GLOBALE È POVERA. QUASI METÀ DELLA RICCHEZZA È POSSEDUTA DALL’1% DELLE PERSONE.
Lo scorso Gennaio, come di consueto in occasione del “Forum economico mondiale di Davos”, è stato presentato il rapporto di Oxfam su disuguaglianza e povertà. Le statistiche sulla concentrazione del potere politico-economico globale e italiano ci dicono che viviamo in un mondo ancora più socialmente disuguale rispetto allo scorso anno.
In questo post, per la rubrica “Dati Parziali”, riportiamo sinteticamente alcuni dei dati sulla disuguaglianza emersi dalle decine di pagine dell’analisi della ONG, insieme alle soluzioni che propone. Una distribuzione di ricchezza e potere che sia il più equa possibile non è solo un imperativo morale. È un obbligo dell’umanità tutta per salvarsi dall’autodistruzione sociale e per preservare ciò che resta del martoriato habitat.
OLIGARCHIA GLOBALE E MISERIA COLONIALE
L’attuale <<sistema economico e sociale premia pochi privilegiati e lascia milioni di persone indietro>>. Lo dice Oxfam, movimento e confederazione internazionale di 21 ONG contro disuguaglianze e povertà, nel rapporto intitolato “Disuguaglianza: Povertà ingiusta e ricchezza immeritata”.
Le disuguaglianze non sono dovute al caso o al fato, ma sono <<il risultato di scelte politiche che hanno prodotto negli ultimi decenni profondi mutamenti nella distribuzione di risorse, dotazioni, opportunità e potere tra i cittadini. Cambiare rotta è un imperativo categorico, sebbene l’attuale contesto politico renda il compito impervio>>.