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26.5.23

CONCETTI SPARSI DA “RECLAIM THE TECH”

TANTI SPUNTI TANTO IMPEGNO!




A Bologna, tra il 5 e il  7 maggio 2023, si è dipanata una densissima tre giorni intitolata "Reclaim the Tech, Officina di saperi e pratiche per la giustizia digitale, sociale e di genere" nel Municipio Sociale "Làbas" e nel Centro Sociale "Teatro Polivalente Occupato".
 
Chi lo ha organizzato non lo definisce come un semplice "festival", bensì <<una fucina di scambi e riflessioni, un percorso da costruire insieme per riprenderci la tecnologia e rimetterla al servizio di persone e comunità>>.
 
Nei tre giorni si sono condensati tantissimi spunti sulle tecnologie, in particolare quelle legate al mondo digitale: abbiamo preso parte a una valanga di energia collettiva, abbiamo “immagazzinato” una riserva di potenziale sociale e di voglia di fare, e siamo fiduciosə che all’ampiezza di quelle riflessioni corrisponderà un impegno altrettanto “esteso”.
 
Questo articolo non è soltanto un “reportage atipico” e un “ricordo” del festival, ma è soprattutto un post che parla di tecnologie, specificamente quelle legate alle IT e con una particolare attenzione a una serie di tematiche collegate alla strettissima attualità, con una serie di “articoli nell’articolo”: parliamo quindi di tecniche di sorveglianza e repressione di massa, social network “classici”, Fediverso, shadow-libriaries e Aaron Swartz, algoritmi e AI, big data, cripto valute,
delle diaboliche dinamiche discriminatorie e voraci del capitalismo di piattaforma e digitale e del contro-utilizzo delle sue meccaniche
 
Il nostro auto-inviato per nulla speciale, Scribha Kino (detto anche Analfabeta Informatico Funzionale), è partito da Napoli insieme a dei/delle “compa” per seguire l’evento, vediamo cosa ha combinato...
 
 

RIAPPROPRIAMOCI DELLE “TECH”!

 
Sintetizzare cosa è stato il festival è per forza di cose uno sforzo riduttivo: è difficile restituire il livello profondo delle riflessioni e lo spessore delle elaborazioni teoriche... E sarebbe altrettanto limitante considerarlo un mero festival, e non soprattutto un luogo dove intessere relazioni e alleanze per progettare e mettere in pratica quello di cui si è discusso negli svariati workshop e panel (più di 15), oltre che negli incontri introduttivi e finali.