Nelle battute che seguono la spiegazione dell'aforisma nel titolo, in un brevissimo afori-post per la rubrica Valvola.
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29.6.24
4.5.23
DEFINIZIONE DI INTELLIGENZA
ESSERE FELICI SENZA CAUSARE SOFFERENZA
Questo brevissimo “post-aforisma” (o afori-post) è incluso nella nostra rubrica pseudo-enciclopedica, “Define”.
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Immagine dell'artista Jambuboy da Pixabay |
sul dizionario De Mauro (precisamente nelle prime due accezioni del lemma), leggiamo che per intelligenza si intende la <<facoltà della mente umana di intendere, pensare, giudicare, comunicare fatti e conoscenze, di formulare giudizi ed elaborare soluzioni in risposta agli stimoli esterni, di adattarsi all’ambiente o di modificarlo in base alle proprie necessità>>.
Analogo è il concetto di intelligenza riferibile agli altri animali del pianeta Terra: <<facoltà mentale che permette l’acquisizione di capacità, l’adattamento e la risposta a stimoli esterni e la comunicazione con i propri simili o con l’uomo>>.
Si spiega poi che il vocabolo, per estensione, può essere inteso come la <<capacità di apprendere, capire, giudicare con particolare facilità, prontezza, acutezza>> e quindi anche la capacità di agire, la <<perizia, competenza con cui si fa qualcosa>> .
Arriviamo dunque alla conclusione:
Intelligenza vuol dire avere la capacità di essere felici senza causare sofferenza.
Quanto più riusciamo a essere felici senza causare sofferenza, tanto più siamo intelligenti!
Phil Feroso