USCITE LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA, IN PUNTO DI FATTO POLITICO NON CAMBIA UNA VIRGOLA...
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Sono state depositate le motivazioni della sentenza del processo di primo grado che vedeva Berlusconi e una ventina di persone accusate di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari (la sentenza completa è stata pubblicata online per intero dal sito “Giurisprudenza Penale”).
Sostanzialmente, come si era capito dalla lettura del dispositivo tre mesi fa e come avevamo spiegato in un altro post (che vi riproponiamo e vi invitiamo a leggere per approfondire la vicenda), le accusate nel procedimento vestivano la qualifica di imputate, e non di testimoni, e quindi avevano il diritto di non dire “tutta la verità” o di non dire nulla. Intanto i Pubblici Ministeri hanno ribadito che valuteranno la possibilità di ricorrere in appello dopo aver letto con attenzione le quasi 200 pagine della sentenza.
Al di là delle questioni “in punto di diritto” ribadiamo che “in punto di fatto politico” non cambia una virgola: per questo per chi volesse approfondire, oltre a riproporvi il post in cui parlavamo della “gogna mediatica” a cui il povero Silvio era stato sottoposto (e che nemmeno il Cristo storico e Socrate hanno patito), proprio lui il <<cittadino un po' più uguale degli altri>>, riproponiamo anche un lunghissimo pseudo-editoriale (che sfuma nell'inchiesta su fonti aperte) che partendo dal “gossip tragicomico” della cronaca “rosa-giudiziaria”, arriva a includere l’ideologia “putinista” e “rosso-bruna” ai tempi dei “post-fascisti” al governo.
In linea con la strategia editoriale di questa fanza/rivista, questi articoli “slow-news” riproposti sono “a lunga scadenza” e “da leggere con calma”: più che concentrarci su breaking-news omologate e da consumare voracemente, un po’ come ci si ciberebbe con la spazzatura dei fast-food, questi post mirano a divulgare un tipo di informazione “che resta”, che fotografa la stretta contemporaneità da una prospettiva politica e storica, un’informazione utile da fruire e da dibattere anche quando passa molto tempo dal verificarsi di una singola “news” specifica.
Non dimenticate che per qualunque critica, proposta, spunto di riflessione o commento c’è lo spazio dei commenti qui sotto e siamo sui vari social, mainstream e non…
Grazie della vostra preziosa attenzione e buona lettura!
Pseudo-Redazione