26.4.25

È MORTO UN RE...

LE DICHIARAZIONI OSCURANTISTE DEL PRESUNTO PAPA PROGRESSISTA, CHE UNA PARTE DELLA SINISTRA NON VUOLE RICORDARE


AVEVA DETTO ANCHE QUALCOSA DI SENSATO IN FAVORE DI ALCUNI DEGLI ULTIMI DELLA TERRA, MA CHI CI GOVERNA NON VUOLE RICORDARLO



Al centro le guardie svizzere, armate di lance, scortano la bara del papa trasportata da alcuni uomini in giacca e papillon. Intorno una folla di persone, molte scattano foto. SUllo sfondo un edificio del Vaticano.

È morto un sovrano che potrebbe essere definito “illuminato” solo considerando il bassissimo livello morale e di analisi teorica dei sovrani in generale. Un livello sotto terra, come il corpo tumulato dell'ultimo monarca della teocrazia vaticana. Bassissimi come lo sono gli stessi retrogradi concetti di aristocrazia, imperatori e regnanti vari.

Tra queste pagine abbiamo già parlato delle ipocrite e imbarazzanti “aperture” alla comunità LGBTQ+ di Papa Francesco: mentre diceva di non poter giudicare nessuno perché non era dio (anche se lo rappresenterebbe), dichiarava di essere favorevole a psichiatrizzare una persona gay, a patto che fosse bambina. Essere gay da bambini è una malattia, secondo il defunto sovrano “illuminato”. Da adulti poi non si può fare più nulla, nemmeno giudicare... Di fronte a questa logica, appaiono roba da poco le espressioni omofobe come la <<frociaggine>> da debellare nei seminari. Oppure le esclamazioni sessiste sul <<chiacchiericcio che è roba da donne>>, non certo per chi indossa i <<pantaloni>> .

Va ricordata un'altra sparata oscurantista e grossissima, di pessimo gusto, nonché indebita ingerenza in un affare che competerebbe a “Cesare”, in quanto questione di salute pubblica: definì i medici che fanno il loro lavoro, praticando l'interruzione volontaria di gravidanza, come dei <<sicari>>. Allo stesso modo, considerava <<un crimine contro la vita>> aiutare qualcuno che prova indicibili e incurabili sofferenze a porre fine alla sua vita (l'eutanasia), mentre farlo continuare a soffrire contro la sua volontà farebbe parte di un dogmatico e insindacabile dovere divino.

Inoltre, va ricordato che rispetto ai precedenti re del Vaticano, Bergoglio ha fatto qualcosa in più, perlomeno formalmente, sull'insabbiamento delle migliaia di casi di abusi su minori avvenuti nella Chiesa. Ma non è sufficiente, anzi addirittura fuorviante, secondo Cristina Balestrini, esponente del Coordinamento dei Familiari delle Vittime di abusi nella chiesa: <<Grazie per aver parlato tanto di pedofilia, senza aver fatto nulla di concreto per contrastarla. Grazie per aver lasciato credere di essere vicino alle vittime dei preti pedofili, ma di non aver mai incontrato quelle “scomode” che le avrebbero ricordato il fallimento del suo pontificato in questo ambito (...) Grazie per aver affrontato il tema dei Vescovi insabbiatori, senza aver preso alcun provvedimento concreto nemmeno davanti a prove inconfutabili (...) Grazie per aver contribuito alla perdita delle Fede di ogni vittima di prete pedofilo, e di questo ne risponderà davanti a Dio (…) preghiamo Dio che conceda a questa Chiesa allo sbando un Pastore che sappia davvero purificarla>>, si legge in un comunicato diffuso sul sito della “Rete L'Abuso

Tutto questo è difficile da ricordare per alcune parti della sinistra, presunta o reale.


Ricordiamoci che la morte di ogni persona è una cosa triste, e che la morte di migliaia di persone sono migliaia di cose tristi. Ricordiamo che, tra le cose sensate che il defunto monarca vaticano sosteneva, c'era la sua avversione per i mercanti di armi, gli eccidi legalizzati di migranti, le torture nelle carceri, i massacri di palestinesi e di innocenti in generale.

Tutto questo non può essere ricordato dalle varie destre, inclusa quella neofascista che ci governa.


Il messaggio del “Cristo storico”, ossia di quello storico personaggio palestinese proto-comunista (predicava l'uguaglianza) e proto-anarchico (fu crocifisso perché si ribellò alle autorità temporali e spirituali), parla chiaro: date a Cesare quel che a lui compete, non mischiate affari politici-economici con quelli spirituali. E allora, cari padroni cattolici, se volete essere coerenti col messaggio evangelico, abolite la monarchia vaticana, rovesciate i banchi del vostro paradiso fiscale e tenete separata la vostra fede dalle libertà di chi non si riconosce in essa.


Editorialiste Travagliati


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