INTERVISTA AL CO-FONDATORE DEL BDS
‘Ci dovrebbe essere unità sui diritti umani basilari e sul diritto internazionale’ nonostante le differenze ideologiche e politiche, e ognuno deve fare la sua parte ‘nella sua sfera di influenza relativa’ per fermare il genocidio e il regime di apartheid in Palestina: questi i concetti che restano scolpiti nella nostre coscienze dopo che abbiamo intervistato Omar Barghouti, co-fondatore del BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni), movimento di resistenza non violenta nato nel 2005 in Palestina. Ispirato alla lotta contro l’apartheid sudafricano, il suo scopo è troncare rapporti militari, economici e culturali con istituzioni e aziende coinvolte nelle violazioni dei diritti del popolo palestinese.
Lo abbiamo intervistato a Napoli, a Settembre, quando ha incontrato attivistə partenopeə che hanno da poco avviato un nodo locale del gruppo. Nell’assemblea con loro, di cui trovate degli estratti nel video completo, ha parlato di boicottaggio accademico, dei lavoratori portuali, delle campagne contro TEVA, Airbnb e Booking, del “purismo” politico di sinistra in relazione a Banca Etica (criticata per delle forniture HP) e agli “infiltrati” nei movimenti, e delle critiche a “No Other Land”, innescate da una presa di posizione del PACBI, il ramo accademico del BDS.
Potete guardare l'intervista su Youtube nel riquadro qui sotto (o a questo link se vi appare vuoto), oppure su Peertube, l'alternativa decentrata e autogestita alla piattaforme mainstream.
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