PROCESSO PER UGO RUSSO BLOCCATO “DE FACTO”

Da quasi un anno il processo che vede imputato il carabiniere per omicidio volontario aggravato è sospeso, lo denuncia il “Comitato Verità e Giustizia per Ugo Russo” che, insieme alla cittadinanza, ha tappezzato il centro storico di Napoli con lenzuoli e cartelli. Al centro del procedimento c’è il momento esatto in cui sono stati esplosi i colpi fatali: dopo la fuga di Ugo, o mentre la pistola giocattolo era puntata alla testa del carabiniere fuori servizio? Le scritte “6 anni senza giustizia” e “Il processo è scomparso?” sono argomentate nel comunicato stampa che segue:

<<Una nuova lenzuolata è comparsa questa mattina sui balconi dei quartieri Spagnoli. Gli abitanti lanciano un grido muto per chiedere dove sia finito il Processo che deve garantire il riconoscimento di Verità e Giustizia per un ragazzo ucciso a soli 15 anni con tre colpi di pistola di cui uno alla tempia mentre era in fuga.

Il processo con l'imputazione di omicidio volontario pluriaggravato è ancora allo svolgimento del primo grado presso la corte d'Assise di Napoli dopo ormai ben sei anni dalla morte di Ugo! Ma soprattutto, mentre i giudici saranno di fatto cambiati, non si tiene più un'udienza dal 10 febbraio 2025 e non si conosce ancora la data della prossima.…

Un anno di sospensione di fatto proprio quando sembrava che finalmente si arrivasse verso una possibile conclusione. Quest'infinita attesa ha motivato la preoccupazione, il dolore e l'appello degli amici, dei conoscenti, dei familiari di Ugo e di un quartiere che non ha dimenticato questo suo ragazzo che oggi sarebbe un adulto e invece avrà quindici anni per sempre. Nella serata di ieri sono stati affissi anche diversi striscioni nelle strade principali del centro storico.

Continueremo a chiedere verità e giustizia per Ugo!>>.

A questo link trovate un articolo di Fanrivista pubblicato prima dell’inizio del processo, a Settembre 2023.

Qui il sito del Comitato, dove si trovano brevi resoconti e trascrizioni delle udienze.

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