È arrivato l'accordo di cui si è vociferato negli ultimi mesi: Assange sarà libero a breve, ma la libertà di stampa è ancora in pericolo...
Julian Assange è quasi libero.
Della possibilità del patteggiamento che si è avverata in queste ore, e di altri precedenti simili, ne avevamo parlato in questo post dello scorso Marzo e in un'intervista con Stella Morris, moglie e legale di Assange, lo scorso Novembre.
Stando a quanto riportano numerosi organi stampa l'accordo prevede la pena di 62 mesi (Assange ne ha scontati 62 e mezzo in regime di massima sicurezza nella prigione di Belmarsh, nel Regno Unito).
Nei prossimi giorni usciremo con un nuovo post sull'argomento: restate connessi!
Intanto, per chi volesse approfondire, segnaliamo questo articolo long-form che riassume la storia di Wikileaks.
A quest'altro link tutti quelli in cui lo abbiamo menzionato.
Proto-redazione
Nel riquadro qui sotto (o a questo link se non riesci a visualizzarlo) la nostra intervista con Stella Assange, realizzata quando è venuta a Napoli per ritirare la cittadinanza onoraria conferita suo marito
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