7.7.23

EDIZIONE MURARIA STRAORDINARIA PER ASSANGE

NUOVA INSTALL-AZIONE DI "LIBERI" E "FREE ASSANGE NAPOLI": IL SINDACO VUOLE NOMINARE CITTADINO ONORARIO SPALLETTI MENTRE ASPETTIAMO ANCORA IL CONFERIMENTO UFFICIALE AD ASSANGE, APPROVATO SEI MESI FA

vignetta satirica con le caricature dell’allenatore del Napoli Spalletti, del sindaco Manfredi e di Assange con due palle al piede su cui sono disegnate la bandiera statunitense e britannica
La vignetta di Karlmax'25


Nuova installazione artistica e azione dimostrativa del gruppo “Free Assange Napoli”e di “Liberi”, un progetto editoriale e artistico di Nicola Angrisano che mira a rivalorizzare le edicole abbandonate di Napoli tramite l’affissione di giornali murari.

 


Gli attivisti avevano già incollato un dazabeo gigante in favore di Assange sulla stessa edicola, di fronte al Museo archeologico nazionale di Napoli lo scorso Aprile. In questo post trovate una concisa sintesi della vicenda di Assange, insieme alle immagini delle diverse proteste, performance e installazioni artistiche attuate in quei giorni. Ieri, indossando le maschere che rappresentano il volto dell’hack-tivista e distribuendo volantini, sono tornati per “pubblicare” una nuova “edizione straordinaria”.

 


Nelle facciata centrale dell’installazione si spiega, tramite una vignetta satirica con le caricature dell’allenatore del Napoli Spalletti, del sindaco Manfredi e di Assange con due palle al piede su cui sono disegnate la bandiera statunitense e britannica, che <<il sindaco appoggia la cittadinanza onoraria a Spalletti ma da sei mesi tace su quella ad Assange: Perché?>>.

Infatti a Gennaio il Comune di Napoli ha approvato la mozione per rendere Assange un cittadino napoletano, così come hanno fatto molte altre città, ma il sindaco del PD non l’ha ancora conferita. Invece a Milano la pseudo-sinistra del Partito Democratico ha negato il riconoscimento perché <<lo stato deve mantenere il diritto di secretare documenti per preservare una democrazia liberale>>: chi scrive pensa che questa argomentazione è inconsistente perché Wikileaks ha portato a galla (tra le svariate cose) dei crimini di guerra in Iraq e Afghanistan, e perché i segreti di stato (che dovrebbero essere comunque temporanei) vanno bilanciati con il diritto dell’opinione pubblica a un’informazione trasparente, e quindi a conoscere la verità. I segreti di stato infatti possono essere utilizzati non solo “per preservare la democrazia”, ma anche per “coprire” le magagne e i crimini di Stato.

 

un pezzo del dazebao con Stella Morris


 

A tal proposito vi segnaliamo questo post in cui la moglie e legale di Assange, Stella Morris, spiega che <<i segreti di Stato non sono qualcosa di naturale>>.

In quest’altro articolo parliamo di alcuni punti della vicenda di Wikileaks che alcuni considerano “controversi”, ma in realtà di controverso c’è la macchina del fango mediatica e giuridica messa in moto contro l’hack-tivista cypherpunk, editore e giornalista australiano.

Il fatto che il Sindaco si stia prodigando per dare la cittadinanza onoraria a un allenatore di calcio, mentre “temporeggia” su quella di un giornalista che attualmente è recluso e trattato come se fosse un terrorista, è indicativo di quanto la nostra società sia immersa in una logica da “panem et circenses” contemporanea, definibile in maniera più attuale come pizza e calcio”, ossia delle armi di distrazione e controllo di massa (vi invitiamo a leggere il post in cui affrontiamo queste problematiche sociali più nel dettaglio).

Nel giornale murario si spiega pure che è in cantiere la proiezione, a Napoli come in altre città italiane, di uno dei film dedicati ad Assange dal titolo “Ithaka”, mentre negli scorsi mesi avevano organizzato la proiezione del documentario “Hacking Justice” presso l’Ex Asilo Filangieri.

i genitori di Mario Paciolla con le maschere rappresentanti il volto di Assange imbavagliato da una bandiera USA


Ieri erano presenti anche i genitori del giornalista e cooperante Mario Paciolla, morto tre anni fa: della sua vicenda culminata con un omicidio mascherato da suicidio, e di un’analoga installazione della stessa rete di attivist* ne abbiamo parlato nel post intitolato "VERITÀ E GIUSTIZIA PER MARIO PACIOLLA": è sempre un piacere incontrarli e vederli portare avanti diverse lotte sociali, proprio come avrebbe voluto Mario. Tutt* noi abbiamo il dovere di sostenere la loro battaglia di ricerca della verità e giustizia: per questo ricordiamo che Sabato  15 Luglio alle 19:30, presso il Pessoa Park (che si trova all’Ex Ospedale Militare nel parco dei Quartieri spagnoli), ci sarà l’evento VIVA MARIO in ricordo di Mario Paciolla per commemorare Mario, con diversi rappresentati della società civile, del giornalismo e artisti.

Supportate questa testata e la stampa indipendente leggendoci, criticandoci, commentandoci e anche diffondendo i nostri contenuti sui “social asociali” (social strapieni di contenuti frivoli, per questo dobbiamo “contro-usarli” in maniera strategica, o magari non usarli proprio e vederci dal vivo!): noi, nella nostra piccola nicchia mediatica, ci sforziamo di fare da megafono alle storie che non trovano spazio sufficiente sui media mainstream, oltre ad approfondire aspetti specifici delle notizie tralasciati da questi.

Grazie a tutt* gli attivist* che chiedono libertà per Julian Assange e verità e giustizia per Mario Paciolla! Uniamoci e partecipiamo alle loro lotte!

 

Scriba Contemporaneo


Come di consueto alleghiamo una citazione musicale in armonia con quanto scritto: si tratta della canzone "Assange" di Lucariello e Barraco




Menzioniamo anche una frase di Assange, inclusa nell'install-azione di "Liberi"

<<Se le guerre possono essere avviate dalle bugie possono essere comunque fermate dalla verità>>


gli attivisti durante l'installazione

gli attivisti durante l'installazione

gli attivisti durante l'installazione e lo Scriba Contemporaneo si fa un selfie con uno di loro

astanti si fermano a leggere

la vignetta con la colla ancora "fresca"

gli attivisti durante l'installazione

gli attivisti durante l'installazione

gli attivisti durante l'installazione

gli attivisti durante l'installazione

la facciata dove si annuncia la proiezione del film

dettagli dell'installazione

dettagli dell'installazione

dettagli dell'installazione

astanti si fermano a leggere

lo striscione "Free Assange"



ultima modifica 07/07/ 14:43

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