CONDANNE DALLA POLITICA TROPPO DEBOLI E TARDIVE
Mattarella condanna Israele per il mancato rispetto del diritto internazionale a Gaza. Lo diciamo da 21 mesi (e nei vari link di questo mini-editoriale troverete una serie di approfondimenti), ma i più noti politici e giornalisti se ne accorgono solo ora... Attiviamoci ancora di più affinché alle parole seguano i fatti.
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Isaac Herzog stringe la mano a Sergio Mattarella durante la visita in Italia a Febbraio 2025. Foto dal sito del Quirinale. |
Il Presidente della Repubblica Mattarella “spinge” Gaza e la Palestina sulle prime pagine dei quotidiani e sulle aperture dei telegiornali italiani. Ma è ancora troppo poco, e anche troppo tardi. Ieri, in occasione della “Cerimonia del Ventaglio”, organizzata dall’Associazione della Stampa Parlamentare, ha dichiarato che <<è inaccettabile il rifiuto del governo di Israele di rispettare a Gaza le norme del diritto umanitario. È disumano ridurre alla fame una intera popolazione, dai bambini agli anziani ed è grave l'occupazione abusiva e violenta della Cisgiordania (…) Si è parlato di errori quando hanno colpito la parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza, ospedali, medici e ambulanze, quando hanno preso di mira bambini assetati e persone affamate in fila per avere cibo e acqua (…) È difficile, in una catena simile, vedere una involontaria ripetizione di errori e non ravvisarvi l'ostinazione a uccidere indiscriminatamente>>.
Parole di più ferma condanna potevano essere espresse quando, lo scorso Febbraio, Mattarella ha incontrato amichevolmente il suo omologo israeliano, Isaac Herzog, e quando a Maggio gli ha inviato i suoi auguri per il 77esimo anniversario della “indipendenza” israeliana, ossia la proclamazione unilaterale della nascita dello stato di Israele, l’inizio della pulizia etnica e del genocidio palestinese e la continuazione di un progetto coloniale avviato prima dello sterminio di ebrei, rom, disabili, omosessuali e oppositori politici. Ricordiamo che il presidente israeliano è lo stesso ad aver risposto, a quei giornalisti che fin dall’inizio della guerra genocida accusavano il governo israeliano di attuare una punizione collettiva, che <<la retorica dei civili non consapevoli e non responsabili è assolutamente falsa>>.
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Foto originale rilasciata con licenza creative commons |
Non sorprende che Mattarella abbia fatto riferimento agli ostaggi rapiti da Hamas, ma non alle migliaia di ostaggi palestinesi, inclusi bambini, rapiti con un finto velo di legalità. Molti sono stati rapiti sfruttando la cosiddetta “detenzione amministrativa”, un regime senza accuse note, prorogabile all’infinito e inserita in un sistema giudiziario “doppio”, con tribunali militari per i palestinesi e corti civili per gli israeliani
Considerando quanto sono stati disumanizzati i palestinesi, le parole di Mattarella potrebbero sembrare forti, ma non sono certo sufficienti. Serve più impegno nostro, quella della società civile, e serve una nuova maniera di concepire politica e umanità.
Editorialista Travagliato
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ultima modifica 00:36. 01/08/2025
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