FUNZIONAMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEMOCRATICA DELLA SIRIA DEL NORD-EST, NOTA AI PIÙ CON LA SINEDDOCHE "ROJAVA"
Nell’articolo pubblicato ieri abbiamo tracciato a grandi linee le coordinate teoriche del Municipalismo Libertario e del Confederalismo Democratico. In questo
post spieghiamo invece come funziona concretamente l’applicazione
di questi modelli di democrazia diretta e radicale
nell’Amministrazione
Autonoma Democratica della Siria del Nord-Est (in
acronimo DAANES,
precedentemente chiamata e
più nota come AANES).
Oggi, a 10 anni esatti
dalla conquista di Kobane, la regione che si è guadagnata l’autonomia sconfiggendo
l’ISIS continua a essere
in pericolo. Per chi non
fosse familiare con le sigle YPG/YPJ, SDF
e con le svariate
formazioni della guerra
civile siriana, consigliamo la lettura di questo altro articolo “long-form”.
In particolare, nel paragrafo intitolato “Da
una partita di pallone al Confederalismo Democratico, passando per le
“Forze Democratiche Siriane” (SDF)
e ritornando a Kobane”,
si racconta come sono nate
le forze di resistenza presenti nel Kurdistan occidentale,
inizialmente dei comitati
di autodifesa popolare.
Nella conclusione di questo articolo parleremo degli ultimi
avvenimenti e di altre questioni di “geopolitica popolare”.
IL
ROJAVA E LA DAANES SONO LA STESSA COSA?!
Spesso
sentiamo genericamente
parlare di “area
curda”
siriana
e
di “Rojava”,
parola che significa “occidente”
e indica il
“Kurdistan
dell’Ovest”.
In realtà il Rojava indica
solo uno
dei
cantoni
dell’Amministrazione
Autonoma Democratica della Siria del Nord-Est
e
viene
usato come sineddoche
in
riferimento all’intera
DAANES.
Eppure
nella DAANES oltre
ai curdi
ci
vivono
arabi,
turkmeni,
siriaci,
assiri,
armeni,
circassi,yazidi e ceceni.
Parliamo
di circa 4 milioni di abitanti
con
diverse culture, fedi
e
lingue (quelle
ufficiali sono arabo, curdo e siriaco)
in
territori che vanno oltre il Kurdistan occidentale.
Non
è di secondaria importanza ricordare che le SDF, le forze armate che
difendono la DAANES, sono a maggioranza araba, anche se spesso
vengono definite genericamente come “forze curde”.
Come
abbiamo già
accennato,
la DAANES nasce dall’opportunità
offerta
dalle vittorie
sul campo di
battaglia contro l’ISIS, dalle pratiche
della resistenza curda e
dalle idee del suo leader più rappresentativo, Abdullah Ocalan. Con il tempo Ocalan ha abbandonato sia l’aspirazione
irredentista di
creare uno stato curdo
indipendente
che il paradigma marxista-leninista, adottandone uno
libertario ed eco-socialista.
Per
implementare concretamente
il
Confederalismo
Democratico esiste l’ Unione
delle Comunità del Kurdistan,
in acronimo KCK,
organizzazione
che
ha sostituito il KKK.
Le attività di quest’ultima
erano concentrate sui curdi in Turchia, mentre il KCK funge
da organizzazione ombrello per le formazione politiche “sorelle”
del PKK,
il Partito
dei Lavoratori del Kurdistan,
di cui Ocalan era tra i fondatori: il PYD
siriano, il PJAK
iraniano e
il PÇDK
iracheno.